Conoscete bene la nostra passione per i cimiteri e i tesori in essi conservati ed è per questo che oggi vi parliamo di uno dei più belli d’Italia. Vi raccontiamo del Cimitero Monumentale di Staglieno di Genova, uno dei più importanti d’Europa.
La progettazione del camposanto genovese risale al 1835 ad opera dell’architetto Carlo Barabino. Questi muore prima ancora che i lavori fossero iniziati e il progetto passa nelle mani del suo collaboratore e allievo Giovanni Battista Resasco. Dopo diversi ostacoli i lavori iniziano nel 1844 e il cimitero apre i battenti nel 1851.
Oggi il cimitero comprende un’area totale di 330.000 metri quadrati ed include anche il cimitero inglese, uno protestante ed uno ebraico.
Oltre la grandezza del camposanto ciò che colpisce è la straordinaria bellezza delle sculture e cappelle che popolano questo luogo. Passeggiando al suo interno, infatti, si possono incontrare cappelle monumentali in stile gotico, bizantino, neo egizio, Liberty, mesopotamico e neoclassico. Proprio per le sue bellezze è stato meta di artisti e letterati provenienti da tutto il mondo, tra questi ricordiamo Ernest Hemingway che lo definì “una delle meraviglie del mondo”.
Gli scultori che hanno contribuito alla realizzazione delle molteplici sculture che si trovano all’interno del cimitero sono tantissimi, pensiamo però sia doveroso ricordare almeno Santo Varni e Lorenzo Orengo. Uno dei monumenti più celebri è la tomba della Famiglia Appiani che è stata usata come copertina dell’album Closer del 1980 dei Joy Division, facendo conoscere al mondo questo tesoro a cielo aperto inestimabile.
Altro aspetto decisamente da non sottovalutare sono i nomi delle persone che qui riposano, tra i più celebri citiamo: Nino Bixio, Fernanda Pivano, Fabrizio De Andrè e Costance Lloyd, moglie di Oscar Wild.
Il Cimitero Monumentale di Stagliano di Genova va assolutamente visto… soprattutto dagli appassionati del genere 😉
Per maggiori info sul Cimitero e le sue visite >>> http://www.staglieno.comune.genova.it/it
… e se invece volete conoscere quello di Palermo, sapete già a chi rivolgervi 😉
Virginia Glorioso